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Il metodo Ecotechno prevede una valutazione iniziale approfondita che consente di proporre al cliente l'intervento migliore in un'ottica di cost saving e di efficientamento massimo dell'impianto esistente.
Ecco alcuni esempi.
Gimar srl ha realizzato nel 2009 un impianto fotovoltaico da 93 kWp aderendo al II Conto Energia. L’impianto era stato realizzato parzialmente con moduli in silicio cristallino Renergies (sulle falde Sud) e parzialmente con moduli in silicio amorfo Schuko (sulle falde nord). La conversione CC/CA era stata realizzata con inverter di stringa Woltwerk e con un inverter centralizzato Elettronica Santerno (per la sezione in amorfo, vista la necessità del polo negativo a terra).
Ecotechno impianti ha preso in gestione l’impianto nel 2015 in seguito al manifestarsi di performances di produzione inferiori alle attese. Effettivamente a causa
di errori di montaggio i moduli in amorfo tendevano a rompersi a causa delle dilatazioni termiche e del poco spazio lasciato tra i moduli stessi, mentre i moduli in silicio
cristallino presentavano spesso problematiche relative al distacco della scatola di giunzione posteriore. Dopo alcuni anni in cui il nostro servizio di manutenzione è stato
interpellato per andare a sanare e riparare questi inconvenienti rincorrendo i guasti, nel 2022 la proprietà ha deciso di intervenire in modo definitivo affrontando un progetto
di revamping completo a cui affiancare anche un repowering dell’impianto stesso.
Infatti sulla stessa superficie di copertura che ospitava l’impianto originario da 93, l’evoluzione tecnologica permette oggi di posare 200 kWp.
L’intervento ha previsto la sostituzione completa dei moduli esistenti con la posa di 200 kWp di moduli ad altissima efficienza Sunpower P6 da 500 Wp ciascuno.
Inoltre sono stati sostituiti tutti gli inverter esistenti con inverter SMA CORE 1 e CORE2 che, grazie ai numerosi inseguitori MPPT, permettono di gestire in modo
molto efficace la doppia esposizione e stringature differenti e riportando l’efficienza di conversione al massimo livello.
Infine l’intervento è servito per adeguare alla CEI 0-16 la cabina di media tensione del cliente.
L’intervento è stato effettuato in un paio di mesi durante la stagione invernale 2022-2023 in modo da limitare il più possibile la perdita di produzione legata allo
smontaggio e rimontaggio dell’impianto.
Su mandato di ACEPER i nostri tecnici hanno effettuato una verifica su un impianto fotovoltaico in provincia di Alessandria, di potenza nominale pari a 19,79 kWp, costituito da 107 moduli fotovoltaici EGM 185 in silicio cristallino da 185 Wp cadauno installati in modo complanare al manto di copertura del fabbricato industriale. L’impianto, entrato in esercizio nel marzo 2011, era incentivato in Secondo Conto Energia (D.M. 19-02-2007) ed operava in regime di Scambio sul Posto.
Su buona parte dei moduli i nostri tecnici hanno riscontrato il difetto estetico chiamato “bava di lumaca” - solitamente dovuto a microfessurazioni prodottesi durante
le fasi di produzione, trasporto oppure di installazione - spesso all'origine di cali di rendimento, dal 10 al 20%. Inoltre è emersa da subito la necessità di procedere
alla taratura del contatore di produzione e del sistema di Protezione di Interfaccia (SPI) ai sensi della Delibera AEEGSI n.786/2016/R/EEL.
Infine l’impianto era dotato di un sistema di monitoraggio remoto parzialmente funzionante. In sede di check up fotovoltaico è emerso che, oltre all'autoconsumo dell'energia
prodotta dall'impianto sulla copertura, un ulteriore fabbisogno veniva soddisfatto acquistando energia elettrica per circa 25.000 € l'anno.
Per una migliore resa dell’impianto e per prevenire episodi di mancata produzione, abbiamo consigliato al cliente di procedere al ripristino della corretta funzionalità
del sistema ed alla stipula di un contratto di manutenzione e gestione che prevedesse anche la verifica giornaliera del corretto funzionamento di tutte le apparecchiature.
Questo consente la diagnosi tempestiva di problematiche per evitare danni da mancata produzione.
Abbiamo inoltre suggerito di potenziare l’impianto aggiungendo 98,27 kWp di potenza installata, con un aumento di produzione stimato in 101.639 kWh/anno.
Per finanziare la realizzazione dell’impianto, abbiamo fornito supporto al cliente nella ricerca di sistemi di incentivazione ed individuato una soluzione nel Bando
“fonti rinnovabili nelle Imprese” di Regione Piemonte. In questo modo è stato possibile realizzare l’intervento a costo 0 per il cliente.
È stata così installata una nuova sezione dell’impianto, costituita da 317 moduli fotovoltaici in silicio cristallino QCELLS modello Q.PEAK DUO BLK-G5 310
di potenza nominale pari a 310 Wp. Per quanto riguarda l’inverter, si è optato per un convertitore SolarEdge trifase di potenza nominale pari a 82,8 kW,
che in abbinamento agli ottimizzatori ha consentito di sfruttare al massimo la superficie della copertura, anche in aree a tratti in ombra.
L’esperienza ventennale nel settore come installatori e gestori di impianti ci ha orientati sempre verso una scelta di materiali di elevata qualità e garanzie. Ecco perché Ecotechno Impianti è Premium Partner di:
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